I titolari di pubblici esercizi di Matera, in previsione della bella stagione, hanno sollecitato la Confesercenti a chiedere all’Amministrazione Comunale di rivisitare in ribasso le tariffe per l’occupazione di suolo pubblico per tavolini e sedie; l’intento è quello di riuscire ad ottenere un forte ribasso tariffario per permettere a più attività commerciali di chiedere l’occupazione magari per periodi più lunghi. Così si compenserebbe il minor gettito dell’imposta per l’anno 2013! La Confesercenti – è scritto nella nota – intende ritornare sull’argomento in oggetto, sottoponendo alla Vs attenzione l’elevato onere scaturente dalla applicazione delle tariffe di occupazione suolo pubblico (TOSAP), particolarmente per gli esercizi commerciali (bar, ristoranti) che contribuiscono alla qualificazione della offerta turistica cittadina.
Stante alle porte la stagione turistica che inizia con il periodo pasquale, si chiede se sia il caso di ridurre le tariffazioni applicate, invogliando gli operatori economici commerciali ad occupare gradevolmente ed armonicamente gli spazi antistanti le attività commerciali, ingenerando quel piacevole “colpo d’occhio” che caratterizza le città d’arte e turistiche.
In tale evenienza, applicando una congrua riduzione delle tariffe TOSAP, potrebbe aumentare la platea degli operatori interessati al suolo pubblico, determinando un positivo fattore di crescita delle superfici locate che superi la riduzione del gettito per la diminuzione delle tariffe applicate; lo scorso anno, con delibera di Giunta Comunale n. 194/2012, le tariffe unitarie sono state incrementate del 20% raggiungendo soglie difficilmente sostenibili, del pari al canone degli immobili.
Infatti, con tariffe pari a €.8-10/mq x mese, non v’è differenza alcuna tra locali commerciali tradizionali (mura, per intenderci) e suolo pubblico!
In tal maniera, la categoria già fortemente erosa dalla crisi economica che ha ridotto esageratamente i ricavi (siamo mediamente ad oltre il 35% rispetto allo scorso anno) cristallizza i costi per sostenere meglio il proprio fabbisogno finanziario.
In sostanza la scrivente, alla luce della drammatica situazione che vivono gli operatori commerciali, chiede alla Amministrazione Comunale una riduzione delle tariffe TOSAP di almeno il 40%, riduzione che possa annullare l’incremento del 2012 ed una ulteriore compressione che tenga conto dei fattori economici oggettivi; siamo sicuri che questa drastica e significativa riduzione ingenererà negli operatori un positivo ottimismo ad investire nelle proprie attività e di conseguenza renderà la nostra città più partecipata ed accogliente a tutte le istanze turistiche, non solo nei canonici mesi estivi, ma per tutto il lungo periodo primavera-autunno che le temperature consentono.
Magari tale riduzione potrebbe essere applicata per periodi di lunga occupazione (4/6 mesi), sì da invogliare gli operatori a protrarre l’offerta stagionale per periodi più lunghi, magari per tutto l’anno laddove si verificassero le condizioni tecnico/urbanistiche.
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