L’anno nuovo fa registrare a Montescaglioso una emorragia di attività commerciali che hanno abbassato definitivamente la saracinesca; neppure i venti non ancora spenti della vicina Matera “Capitale Europea della Cultura per il 2019” hanno potuto far si che non si verificasse tale evento.
Purtroppo, afferma Domenico Carriero Presidente della locale Confesercenti, si tratta prevalentemente di “botteghe storiche” che non hanno avuto, evidentemente per motivi economici, il ricambio generazionale e di fatto contribuiscono con la propria chiusura a desertificare la Città sia dal punto di vista del decoro urbano (spegnimento delle insegne) sia della vita sociale.
I settori interessati sono quasi tutti; si lamenta, così come la Confesercenti materana ha sempre denunciato in passato, il lassismo degli enti preposti a legiferare sul commercio (Regione e Comune) che sono sordi alle varie sollecitazioni provenienti dalle categorie.
Quello che si chiede in pratica è fare ciò che si fa in altre realtà italiane: interventi a sostegno del credito, azioni che vedono sinergie fra “pubblico e privato”, normative regionali di settore ferme a oltre quindici anni fa che nulla hanno a che fare con le esigenze di un mercato globalizzato.
Nell’anno passato – conclude il Presidente Carriero – i comuni della provincia di Matera avrebbero dovuto mettere in atto azioni a sostegno dei commercianti locali facendo rete con la “Capitale della Cultura Europea” creando attrattori temporanei per far si che si potesse seguire, nell’interesse di tutti, il successo di Matera al centro dell’interesse turistico internazionale.
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