Abbiamo appreso che stamane un tragico evento è avvenuto sulla spiaggia di Metaponto in zona Torremare, dove un uomo colpito da un malore è deceduto. Da quello che si è potuto apprendere nell’immediato, i mezzi di soccorso chiamati per l’accaduto non avrebbero potuto raggiungere la spiaggia in quanto impossibilitati ad attraversare la via di accesso che conduce alla costa attraverso la pineta perché interdetta da una sbarra chiusa.
La sbarra, presumiamo, sia stata apposta in quell’accesso per impedire l’attraversamento della pineta al fine di salvaguardarla. Però, come spesso capita, l’impedimento al fine di “proteggere” un’area diventa anche impedimento ai mezzi di soccorso e questo non lo condividiamo affatto.
Quanto successo pone ancora di più l’attenzione sulla necessità di gestire in maniera integrata un’area, non certo sottraendola in toto alle attività antropiche; pertanto l’invito che estendiamo ai diversi soggetti pubblici e privati è che le aree tutelate devono avere come fine uno sviluppo sostenibile.
La domanda principale da porsi è quale turismo vogliamo per la Basilicata? Se è vero che vogliamo un turismo qualificato, è anche vero che si devono creare le condizioni affinché ciò avvenga: è di primaria importanza concertare con tutti gli enti competenti, con riferimento al litorale lucano, il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo socio economico al fine di sviluppare un settore, quello appunto del turismo, che riveste un ruolo importantissimo in questa Regione.
Intanto oggi la comunità bernaldese piange la scomparsa di un suo cittadino alla cui famiglia vanno le nostre condoglianze.
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