“Viviamo una fase straordinaria che richiede risposte non convenzionali ed è necessario mettere a punto politiche e strumenti per rispondere all’emergenza e al tempo stesso per ridare una prospettiva di rilancio del Paese.
L’allarme epidemiologico in corso sta generando effetti molto negativi su interi settori e filiere su scala nazionale e locale, che richiedono immediate misure di sostegno e di ristoro dei danni. In particolare, registriamo un blocco pressoché totale nel settore del trasporto persone, gravi difficoltà nel trasporto merci, blocco nel turismo e paralisi nella moda, nella somministrazione di alimenti e nei servizi legati al benessere della persona. Chiediamo pertanto l’estensione delle misure sospensive – versamento dei contributi previdenziali per i dipendenti ma anche personali dei lavoratori autonomi, rate dei mutui bancari, rate e pagamenti a ogni titolo dovuti nei confronti di Equitalia – previste per le imprese insistenti nei Comuni della “zona rossa” a tutte le imprese di questi settori operanti a livello nazionale in ogni regione.
Occorrono inoltre interventi strutturali per dare una prospettiva all’economia che è da tempo attanagliata da una soffocante stagnazione. In dettaglio, è necessario procedere a disboscare la giungla burocratica che ostacola lo svolgimento dell’attività di impresa, garantire l’erogazione di credito alle imprese aumentando la dotazione del Fondo centrale di Garanzia con una particolare attenzione nei confronti delle micro e piccole imprese, grazie anche al supporto dei Consorzi Fidi cui va ridata la possibilità di utilizzare fondi regionali e sospendere l’utilizzo degli Isa per il 2020, in considerazione dell’impatto dei prevedibili effetti negativi che la crisi avrà sui bilanci delle imprese.
Ci rivolgiamo anche al primo cittadino di Matera Avv. Raffaello Giulio De Ruggieri e a tutti i sindaci della provincia, affinché predispongano misure eccezionali in materia di Tari, consentendo a tutte le imprese il posticipo del pagamento della prima rata e la possibilità di spalmarlo in più soluzioni, e di Cosap, prevedendo riduzioni delle tariffe e delle aliquote di calcolo, la dilazione del pagamento per chi dovrà ancora effettuarlo (stagionali) e la possibilità di compensare nel futuro la parte eccedente per chi l’ha già versata.“
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