Si è riunito giovedi scorso il gruppo dirigente dei balneari del Metapontino aderente alla FIBA Confesercenti alla presenza del vice presidente nazionale Vincenzo Farina.
Preoccupati per la mancata approvazione del Piano dei Lidi da parte della Regione Basilicata.Si è svolta giovedi 12 aprile la riunione programmatica della Fiba Confersercenti Provinciale di Matera, alla quale hanno preso parte, oltre ai responsabili locali dell’Associazione – presenti Paolo Fuina e Massimo De Lorenzo del coordinamento provinciale della Fiba e Pasquale Di Pede direttore di Confesercenti – il Vice Presidente Nazionale della Federazione Balneari, Vincenzo Farina.
I punti all’oggetto della discussione sono stati sviscerati e condivisi soprattutto per quanto riguarda la nuova fase di riorganizzazione territoriale del Consorzio Fiba Service.
Molto proficua è stata invece la discussione incentrata sulle azioni da promuovere nel
prossimo futuro al fine di sensibilizzare gli enti preposti, Regione Basilicata in primis, all’approvazione della variante del piano dei lidi in tempi brevi, rivendicando contestualmente un tavolo regionale sul quale poter discutere le osservazioni prodotte anche dalla Fiba provinciale di Matera.
A tal proposito dubbi e perplessità sono stati evidenziati circa la questione emersa dalla lettura complessiva della variante al Piano dei Lidi quando si parla di “riduzioni” e di “rivalutazione della capacità media di ricettività delle varie strutture per la balneazione sulle nostre coste”, al fine di ridurre il carico antropico; la tal cosa appare impertinente, allucinante e appartiene ad un concetto di “fantaturismo”. Per un territorio quale il Metapontino a forte vocazione turistica, per la presenza di bellezze naturali e paesaggistiche, queste limitazioni risultano ad alto contenuto provocatorio ed umilianti nei confronti degli operatori turistici accusati di nutrire scarso amore verso le risorse naturali quali le nostre spiagge, il nostro mare ed il nostro ambiente oltre che limitanti per uno sviluppo economico e occupazionale.
Rimane alta inoltre l’attenzione dei responsabili dell’Associazione sugli sviluppi circa l’argomento dell’evidenza pubblica alla quale si vuole sottoporre l’intero comparto
turistico balneare ed è per questo che mercoledì 18 aprile p.v. a Roma la FIBA Confesercenti, insieme ad altre Associazioni di categoria, ha organizzato una grande Manifestazione di protesta dal titolo: “Confiscare 30.000 imprese balneari serve all‘Italia?
E’ stato infine presentato il numero “zero” della nuova rivista ufficiale di
Fiba Confesercenti “IMPRESA MARE” dedicata a tutti gli associati e reperibile presso gli uffici della Confesercenti.
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