Leggiamo stamane sul sito della Regione Basilicata la dichiarazione rilasciata dall’assessore Cupparo a proposito della Delibera di Giunta regionale che individua il periodo di svolgimento dei saldi invernali dal 2 gennaio al 2 marzo 2021. Inoltre, continua la nota, tale decisione è stata presa dopo una serrata consultazione con le organizzazioni di categoria del commercio con un particolare approfondimento.
La scrivente Associazione fa notare che sensato è il riferimento riportato della modifica della disciplina delle vendite promozionali previste nella L.R. n. 19/99 datata e da aggiornare ma stigmatizza che nessuna serrata consultazione c’è stata, né con la sede di Matera né con quella di Potenza, se non una unica mail, ricevuta nelle scorse settimane, in cui si chiedeva un parere sull’eventuale slittamento del periodo dei saldi e prontamente fornito allo scrivente Dipartimento.
Insomma ancora una volta la conferma sul periodo dei saldi arriva a una manciata di giorni dall’avvio, così come è successo la scorsa estate, senza tener affatto conto delle indicazioni contenute nella mail dell’associazione e dimenticando che il commercio in generale, ed i saldi in particolare non si improvvisano, ma necessitano di una organizzazione che richiede del tempo, come pure la comunicazione da inviare ai Comuni che è stabilita in “almeno cinque giorni prima dell’avvio”.
Che dire, ancora una volta assistiamo da parte della Regione Basilicata alla trascuratezza riservata al comparto del commercio che diventa molto importante in un periodo di grave crisi come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza Copvid19; nel dettaglio è bene ricordare pure che la Basilicata, così come il resto d’Italia, dal 2 al 6 gennaio è stata classificata “zona rossa” e che quindi con tale scelta si sottraggono alle vendite di fine stagioni giornate importanti.
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