Positivo il dibattito serrato dei giorni scorsi fra le maggiori sigle sindacali del settore della ristorazione (Fiepet-Confesercenti e Fipe-Confcommercio), il Ministero dello Sviluppo economico e i vertici del Comitato Tecnico Scientifico che sta portando i primi risultati concreti verso le riaperture degli esercizi; è quanto affermano Gianni Genco di Assoturismo Matera e Luca Mangiapia di Assoristorazione.
Il CTS ha infatti finalmente condiviso di valutare in modo differente i diversi profili di rischio all’interno del settore della ristorazione, privilegiando chi ha a disposizione spazi e sedute per la consumazione di cibi e bevande. Tale possibilità – ha sottolineato il CTS – dovrà essere accompagnata dal massimo rigore sull’applicazione misure di sicurezza sanitaria: distanziamento di un metro non solo tra i tavoli, ma anche nelle aree di passaggio, l’utilizzo sistematico dei dispositivi di protezione individuale per gli addetti al servizio, l’esposizione di una chiara informativa all’esterno dei locali con l’indicazione della capienza massima.
L’augurio è che il nuovo Governo provveda nel più breve tempo possibile all’emanazione di un nuovo Dpcm per consentire di aprire a cena fino alle 22 in fascia gialla e durante le ore diurne in fascia arancione a chi ha spazi con tavoli ed eliminare le ingiuste restrizioni che riguardano le enoteche. Sarà importante dimostrare da parte del nostro settore maturità e rispetto delle regole e chiediamo alle Forze dell’Ordine e alle amministrazioni comunali di darci una mano con i controlli così come sempre sostenuto dai due dirigenti di categoria.
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