La Confesercenti di Matera comunica che il TAR Lazio, con Ordinanza del 2 aprile 2014, sul ricorso presentato da alcune società produttrici e distributrici di “sigarette elettroniche” (nello specifico, vaporizzatori, loro componentistica, liquidi destinati alla vaporizzazione e relativi prodotti accessori e strumentali), cui ha aderito la FIESEL-Confesercenti nazionale, ha disposto di sospendere gli effetti del Dm 16.11.2013 (previsione dell’imposta di consumo), con il quale è stata approvata la disciplina del regime della commercializzazione dei prodotti contenenti nicotina o altre sostanze, idonei a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati nonché dei dispositivi meccanici ed elettronici, comprese le parti di ricambio.
E ciò fino alla decisione, da parte della Corte Costituzionale, circa la legittimità delle stesse norme istitutive dell’imposta di consumo sui predetti prodotti. Alla stessa Corte, infatti, il TAR ha rimesso, con separata Ordinanza, la pertinente decisione.
In definitiva, fino alla sentenza della Corte Costituzionale che disporrà sulla legittimità dell’art. 62-quater del D. Lgs. n. 504/95 e alla successiva Camera di Consiglio del TAR che deciderà conseguentemente nel merito sui decreti attuativi, il nuovo sistema che prevedeva l’istituzione dell’imposta di consumo sulle e-cig risulta sospeso e le attività di produzione, distribuzione e vendita al dettaglio continuano a svolgersi secondo le norme previgenti.
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